Dopo il notevole e innovativo progetto della macchina fotografica Light L16 della Light.co (di cui ho parlato in questo post) il sito di rumors fotografici TheNewCamera.com presenta le immagini del brevetto di Canon che somiglia davvero tanto alla L16 della Light, con più moduli di fotocamera sul corpo della macchina.
Canon quindi sembra intenzionata a sviluppare macchine che lavorano su una filosofia completamente diversa da quella tradizionale, la fotografia computazionale che la gran parte dei produttori di smartphone già utilizzano (con doppia o tripla fotocamera).
La fotocamera L16 non arriva ancora a livello delle Pro ma usando le parole dell’amico e fotografo Mario Pietro Luras “Potremmo invece parlare di una macchina di back-up o di una fotocamera “travel”, disegnata con un intento innovativo ma partendo da un idea molto precisa: costruire un oggetto che può sostituire una di quelle fotocamere “intermedie” di cui parlavamo più quattro ottiche intercambiabili (o due zoom, un 28-70 e un 70-150) con dimensioni e peso che ne consentono una portabilità straordinaria.”
E se anche Canon sta iniziando a pensare di utilizzare questo sistema (forse convinta dal fatto che Google ha investito sul progetto L16 parecchi milioni di dollari) forse siamo all’alba di una nuova era della fotografia.
(Articolo completo su TheNewCamera.com )